Nel 2016 il Comune di Maranello è stato teatro di un evento simbolico e suggestivo: il Viaggio Legale.
Un evento di sensibilizzazione sulla legalità che ha visto come protagonista l’automobile appartenuta a Giancarlo Siani, il giornalista de Il Mattino assassinato dalla Camorra il 23 Settembre 1985 mentre era a bordo della sua auto: la Citroen Mehari. Accorciare le distanze e sovrapporre gli eventi tragici scaturiti da una tradizione di mafia ai nostri territori, aiuta a riflettere sulle conseguenze delle dinamiche criminali.
Il Viaggio legale ha affrontato più tappe: l’arrivo della Mehari in Piazzetta Nelson Mandel; l’apertura della mostra fotografica “Ripresi – I beni confiscati alla criminalità organizzata in Emilia Romagna”, realizzata dalla prof.ssa Stefania Pellegrini dell’Università degli Studi di Bologna; i laboratori sulla legalità a cura del Centro Giovani di Maranello; l’esposizione dell’opera dipinta dai ragazzi di Maranello sul tema della legalità, a cura del prof. Toni Bongiovì; la conferenza-concerto “Othelloman – potevo fare il boss, ho scelto di essere un supereroe”; la visione del film “Fortapàsc” di Marco Risi, ispirato alla vita di Siani.
Nel dicembre 2016 approda a Maranello il "Viaggio Legale" evento di sensibilizzazione sulla legalità che vede protagonista un’automobile-simbolo, la Citroen Mehari appartenuta a Giancarlo Siani, il giornalista assassinato dalla camorra mentre era a bordo della sua auto.
Giancarlo Siani
La casa editrice IOD ha deciso di dedicare un’intera collana a Giancarlo Siani chiamata Cronisti Scalzi, che ha l’ambizione di raccogliere i racconti, le narrazioni e le storie di giovani cronisti delle periferie. Fra i libri vi sono anche alcune raccolte di articoli di Siani fra cui “Fatti di Camorra” e “Giornalista giornalista” che contiene una raccolta di articoli usciti su Il Mattino fra l’80 e l’85.
La storia di Siani è narrata anche nel film del 2009 “Fortapàsc” di Marco Risi con Libero de Rienzo.
Confrontiamoci