Legalità ed ambiente sono due cardini sui quali costruire una nuova Società e una nuova Economia - Angelo Vassallo

Angelo Vassallo è il “Sindaco Pescatore” per l’attenzione che ha dedicato al porto di Pollica. Il porto è stata la sua passione, il suo lavoro e anche la sua condanna. Quando qualcuno chiedeva di lui non si veniva indirizzati all’ufficio comunale, ma al porto.

La storia di Angelo Vassallo racconta di legalità e amore per l'ambiente. Durante la sua amministrazione (3 mandati da sindaco, il primo nel 1995, l'ultimo nel 2010) le acque di Pollica sono state premiate con le Cinque vele della Bandiera Blu di Legambiente e del Touring Club. Al suo lavoro si deve anche il Museo vivo del Mare, una struttura didattica museale. Inoltre Angelo Vassallo, fu tra i promotori del riconoscimento, poi ottenuto, tra i Patrimoni orali e immateriali dell’umanità dell’Unesco.

La sua città Pollica, un piccolo comune della provincia campana, ha avuto un notevole sviluppo per quel che riguarda i temi ambientali, l’utilizzo di energia solare e il recupero del centro storico.

Era celebre infatti anche per le sue ordinanze coraggiose, come quella che firmò nel gennaio 2010 e che prevedeva una multa fino a 1.000 euro per chi venisse sorpreso a gettare per terra mozziconi di sigarette. Un amministratore rigoroso e incorruttibile, che riportava l’etica nella politica locale. È probabile che la pensassero così gli spacciatori che stavano assaltando Acciaroli, frazione di Pollica, borgo marinaro amato dai turisti e ambito dai boss della camorra. Vassallo i pusher non esitava ad affrontarli di persona, come fece una sera, quando accompagnato solo da due vigilesse, si recò sul molo per cacciarli. Era la sera del 24 agosto 2010, dodici giorni prima che fosse ucciso.

 

L’attentato a Vassallo è ancora oggetto di indagini da parte della magistratura, ma fin dall’inizio i giornali locali e nazionali hanno parlato di omicidio commissionato dalla camorra locale, che aveva lo scopo di porre fine alla vita di un uomo che si è opposto con le sue azioni politiche alle pratiche illegali camorriste. Con le tematiche dell’ecosostenibilità e con il rilancio del turismo attraverso il porto venivano ostacolate le azioni camorristiche, lo spaccio di droga e il riciclaggio.

Le indagini sono proseguite negli ultimi 12 anni e proprio nel corso del 2022 è stato fatto il nome del possibile mandante. Si tratterebbe dell’imprenditore edile Raffaele Maurelli, conosciuto per essere attivo nel traffico di stupefacenti. Tuttavia Maurelli non è stato interrogato perché è morto di cancro poco dopo la convocazione della procura. Inoltre, durante l’estate 2022 sono stati confermati nove indagati, tra cui camorristi, carabinieri e imprenditori locali.

 

Aggiornamenti Novembre 2024

Secondo l'accusa, Vassallo fu assassinato perché stava per denunciare il grosso giro di droga avviato a Pollica. Ancora non è stato individuato l'esecutore materiale dell'omicidio, ma gli inquirenti ritengono di avere chiarito il contesto in cui il delitto maturò: Vassallo si trovò isolato a contrastare lo spaccio e fu messo a tacere. Per questo omicidio sono stati arrestati: il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, in passato in servizio a Salerno; l'ex carabiniere Lazzaro Cioffi, condannato per traffico di droga; Romolo Ridosso, ritenuto legato a un clan omonimo che opera a Scafati; e Giuseppe Cipriano, titolare di una sala cinematografica sempre a Scafati.

Approfondimenti

Angelo Vassallo non è passato inosservato agli occhi dell’opinione pubblica. Il suo nome caratterizza la toponomastica di diverse cittadine , come il Cortiletto a lui dedicato a Fiorano Modenese o il parco a Formigine, solo per citare il nostro Distretto.

Il progetto La tua Città di Ennesimo Academy mira ad offrire una maggiore conoscenza del proprio territorio con un approccio multidisciplinare che parte dalla conoscenza delle storie delle persone a cui sono intitolate alcune vie, come nel caso del Comune di Formigine che ha dedicato un parco ad Angelo Vassallo, qui sentiamo il racconto della sua vita fatta dagli studenti delle scuole di Formigine.
Qui a fianco invece il racconto delle vicende biografiche di Angelo Vassallo interpretate dagli studenti della 5B 2023/24 dell'Ist. Ferrari di Fiorano Modenese.

Il 5 dicembre 2010 nasce La Fondazione Angelo Vassallo per il volere dei fratelli Dario e Massimo Vassallo, ed è stata costituita al fine di ricordare e proteggere la figura del fratello Angelo.

Dal 2015 al 2018 è in scena un monologo teatrale Il sindaco pescatore, interpretato da Ettore Bassi, per la regia di Enrico Maria Lamanna e i testi di Edoardo Erba e Dario Vassallo, liberamente tratto dal libro omonimo dello stesso Vassallo.

Rai ha prodotto nel 2016 un film dedicato alla vita e all’attivismo di Angelo Vassallo intitolato “La vita di un uomo senza paura. Il sindaco pescatore” disponibile su RaiPlay

Dario Vassallo, fratello della vittima, assieme a Nello Governato pubblica con Mondadori nel 2011 “Il sindaco pescatore”.

Sempre Dario Vassallo con Vincenzo Iurillo pubblica di recente nel 2020 “La verità negata. Chi ha ucciso Angelo Vassallo, il sindaco pescatore”